sabato 11 maggio 2013

El camino. Elegia a due voci



El camino odora di terra e di felci, il dolore cammina con le gambe. Le facce hanno un sudore strano, sa di nuvole d'estate! Sulle labbra per dissetarsi di speranza ne basta poco.
Fabrizio Zicari.

El camino scivola su questa terra come anima lieve. Non la tocca il male ricevuto, é rimasto addosso al suo assassino. I suoi occhi argini grandi che contengono. Tra le sue cosce trovo conforto. Lei vestale della mia furia.
Maria Rita Orlando

Bianche di latte, dall'inguine in giù i piccoli rivoli, tese di voglie sono le carni. Sul letto di foglie, a vederci, un vento straniero ed un dio distratto. FZ.

Risalgo colline rigogliose, ruscello di risa. Mi perdo, impigliato nella luce verde ramarro. Recito orazioni, placo la mia sete. MrO.

Uomo senza, senza tutto. Dopo la salita cespugli di fiori, sorrisi di donne e gli occhi del desiderio. Intorno voragini di verde. FZ.


 
Ph Jean-Baptiste Mondino



















I testi sono di Maria Rita Orlando e Fabrizio Zicari. All rights reserved-©. Opera pubblicata ai sensi della legge 22 aprile 1941 n. 633, capo V, sezione II, e sue modificazioni. Ne è vietata qualsiasi riproduzione totale o parziale, nonché qualsiasi utilizzazione, in qualunque forma, senza autorizzazione degli autori. La riproduzione, anche parziale, senza l’autorizzazione degli stessi è punita con le sanzioni previste dagli art. 171 e 171-ter della suddetta legge.