lunedì 17 agosto 2015

Mare

Il mare negli occhi non argina
Tutta cuore fai barriera corallina
Solo brandelli escono.


MrO ph.

giovedì 13 agosto 2015

#iomivergogno ovunque ce ne sia bisogno



[Noi siamo un paese senza memoria. Il che equivale a dire senza storia. L’Italia rimuove il suo passato prossimo, lo perde nell’oblio dell’etere televisivo, ne tiene solo i ricordi, i frammenti che potrebbero farle comodo per le sue contorsioni, per le sue conversioni. Ma l’Italia è un paese circolare, gattopardesco, in cui tutto cambia per restare com’è. In cui tutto scorre per non passare davvero. Se l’Italia avesse cura della sua storia, della sua memoria, si accorgerebbe che i regimi non nascono dal nulla, sono il portato di veleni antichi, di metastasi invincibili, imparerebbe che questo Paese speciale nel vivere alla grande, ma con le pezze al culo, che i suoi vizi sono ciclici, si ripetono incarnati da uomini diversi con lo stesso cinismo, la medesima indifferenza per l’etica, con l’identica allergia alla coerenza, a una tensione morale.]
Pier Paolo Pasolini. Scritti corsari, 1975

«L’uomo tende a addormentarsi nella propria normalità, si dimentica di riflettersi, perde l’abitudine di giudicarsi, non sa più chiedersi chi è. È allora che va creato artificialmente, lo stato di emergenza: a crearlo ci pensano i poeti. I poeti, questi eterni indignati, questi campioni della rabbia intellettuale, della furia filosofica».
Pier Paolo Pasolini 


L'immigrazione è un problema serio, da affrontare nella giusta visuale che va oltre la retorica e il buonismo di cui siamo, noi che ci proviamo ad analizzare la situazione, accusati da questa o da quella parte. Siamo poeti o pseudo tali, come volete, la nostra arma è la parola e la parola usiamo, tentando di dare voce a quelle voci oggi soffocate da un dilagante razzismo voluto dal potere, che attraverso le divisioni e l'intolleranza continua a pasteggiare sereno. Il buonismo a oltranza porta a una politica di ghettizzazione di cui non vogliamo fare parte.
Andrea Caternolo ieri, durante una discussione privata che mi auguro vorrà ampliare per noi, mi scrive: se si fosse politicamente responsabili si riconoscerebbe l'immigrazione come un problema da affrontare, un carico da sostenere. ma a termini di coerenza politica e valori costituzionali quel carico dovrebbe essere assunto dalla collettività secondo criteri di solidarietà e progressività.
Non siamo un partito politico e non vogliamo far leva sui buoni sentimenti per far si che si prepari la strada al ghetto, direzione nella quale siamo evidentemente direzionati. Noi proviamo a invadere gli spazi poetici con ragionamenti e analisi che vanno oltre la poesia, alla ricerca di un'unione necessaria ad affrontare la situazione. E' più di anno che tentiamo questa strada. perciò qualunquisti e buonisti andate a dirlo da un'altra parte. Noi ci proviamo, almeno. Voi? Da soli non siamo nulla, per quello chiamiamo a raccolta chi sa usare la parola che si affianchi alla nostra lotta, forse inutile come qualcuno dice, ma sempre migliore di un silenzio che diventa complice. Ad majora, vamonos. 
Annamaria Giannini


#iomivergogno è estensione naturale di #arrestatelerondini #ilreatodimigrare #preghieraperilmare Dopo gli ultimi accadimenti e l'aria densa e nera che ricopre il nostro Paese abbiamo sentito l'esigenza di urlare che

NOI NO. NON SIAMO COSI.

Vi invitiamo a postare qui: https://www.facebook.com/events/1160946583931846/ le vostre frasi, le vostre poesie con l'#iomivergogno. Ne faremo foto copertina per contrastare il razzismo, la non accoglienza, il non amore. Vi porteremo con noi a Spinea (VE) al CONGIUNZIONI FESTIVAL: https://www.facebook.com/congiunzionifestival?fref=ts

e ovunque ce ne sia bisogno. Saremo protagonistii di un sentire diverso che va oltre la poesia, il reading classico, lo spettacolo. Tra il dire e il fare oggi c'è di mezzo un #iomivergogno che vogliamo scolpire sulle facce di chi ci fa vergognare.


 Annamaria Giannini – Santina Lazzara – Sebastiano Adernò

 #iomivergogno #102volte -Web
sicilia.punto.poesia poesia https://www.youtube.com/watch?v=XBqy57I8Hfo&feature=youtu.be
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