domenica 8 novembre 2009

100 Piazze per la Conoscenza - Diritti e Cultura in Piazza

Locandina 100 Piazze per la Conoscenza
Ieri che giornata! Dopo aver fatto lo slalom tra lavoro/casa/Piazza Verdi ho dovuto superare un'emozione indescrivibile prima di salire sul palco per la lezione di Cittadinanza e Costituzione, perchè, dopo il contributo di Margherita Hack, fare il mio intervento non è stata cosa da poco. Ma comunque credo che sia andata bene.  Per dare un'idea della lezione riporto le parole di mia figlia (3 anni): "Mamma ha parlato dei bambini, dell'Italia e della Cotituzione" (Costituzione ndr). Un complimento particolare va fatto alla bambina di Claudia che ha scosso la platea e spero che abbia, non dico svegliato, ma almeno attenzionato i presenti (ed i passanti) sul problema tagli e sulle nefande ricadute sul diritto allo studi dei nostri figli e sulla sicurezza dell'intero sistema scolastico. 
MariaR. Orlando
[Sabato 7 Novembre 2009 si terrà, in tutta Italia, la manifestazione ‘Cento piazze per la Conoscenza’ organizzata dalla Flc Cgil. “Con questa iniziativa – spiega il sindacato della conoscenza - porteremo in piazza il nostro lavoro. Vorremmo far capire cosa fanno quotidianamente gli operatori della conoscenza di concerto con gli studenti di una scuola alla quale stanno togliendo il futuro”.
 - Ci saranno esperimenti in diretta, lezioni di piazza, musiche di chi studia e lavora nei Conservatori, interventi di personalità del mondo della cultura e dello spettacolo. Anche nelle città capoluogo della Sicilia,  si svolgeranno incontri, dibattiti, concerti con la partecipazione di intellettuali, scienziati, studiosi e artisti. A Palermo, di fronte al Teatro Massimo, a Piazza Verdi, le iniziative cominceranno di mattina.
Dalle 14.30 il dibattito prevede la partecipazione dell'astrofisica Margherita Hack, del magistrato Antonio Ingroia, dell'attrice Mary Cipolla, di docenti e studenti.

“L’intero mondo del sapere - sottolinea la Flc - , della conoscenza, della cultura in tutte le sue manifestazioni è oggetto di un’offensiva tesa a ridurne il ruolo, controllarne la crescita e la libera espressione, omologare le opinioni e indirizzarle verso un consenso acritico. La Scuola, l’Università, la Ricerca, le Accademie e i Conservatori, cioè i luoghi dove si produce e trasmette il sapere, si coltivano le intelligenze, si insegna la libertà, sono al centro di una gigantesca operazione di riduzione a puri ripetitori di ciò che vuole il Governo, attraverso la drastica riduzione delle risorse e attraverso norme che cancellano il diritto universale dei cittadini all’accesso alla cultura, sancito dalla nostra Costituzione. Insieme con la scandalosa concentrazione del monopolio dell’informazione nelle mani del Presidente del Consiglio – prosegue il sindacato -, con la riduzione dei finanziamenti e degli spazi dedicati all’arte, al teatro, al cinema, alla ricerca artistica, l’attacco al sistema della conoscenza rappresenta il punto più alto e pericoloso della condizione di degrado politico e culturale che soffoca il nostro Paese: un pericolo per il presente dei cittadini e per la stessa tenuta delle istituzioni democratiche. Il diffuso disinteresse per la cosa pubblica, il fastidio e l’indifferenza per la politica sono una miscela regressiva che lascia spazio al narcotico di un intrattenimento mediatico che livella verso il basso le intelligenze, e intende soffocare ogni pensiero critico”.

“Noi non accettiamo questo stato di cose - afferma la Flc -, e non permetteremo che il nostro Paese diventi un luogo senza speranze e senza futuro. Noi vogliamo riportare la conoscenza, il sapere e l’arte al centro di un progetto di investimento sui giovani, attraverso politiche pubbliche in grado di accrescere l’istruzione di qualità per tutti come risposta efficace alla crescente precarietà della vita e del lavoro. Noi chiediamo a tutta la società civile, ai cittadini, alle nuove generazioni, alla parte seria ed onesta di Italiani, di uscire dall’indifferenza, affinché il grande valore della parità nelle opportunità di istruzione torni ad essere la stella polare di una società che garantisca a tutti i diritti civili e sociali. Per queste ragioni chiediamo un impegno straordinario a tutti coloro che non si rassegnano al declino morale di un’Italia che non merita di essere privata del suo patrimonio di saperi e competenze, parti fondamentali della sua identità e memoria storica”].
http://www.rassegna.it/articoli/2009/11/4/54264/il-7-novembre-la-cgil-in-piazza-per-i-diritti-e-la-conoscenza
http://www.cgilsicilia.it/notizie/post/conoscenza-domani-iniziative-flc-nelle-piazze-dei-capoluoghi-a-palermo-margherita-hack-dibattiti-musica-mostre-in-tutta-la-sicilia