venerdì 4 gennaio 2019

Eat me Drink me

Eat me Drink me 

L’opera “Mangiami, bevimi" di Maria Rita Orlando […] 
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Eat me Drink me (part.)
raffigura al centro di un setaccio, di un “crivo” detto in siciliano, una melagrana aperta o spaccata. La melagrana ha molta affinità con le ovaie, e il suo succo con il sangue, appunto i genitali femminili in simbolo di fecondità. Nell’astrologia moderna, si assegnano queste parti del corpo a Plutone e al segno dello Scorpione, infatti nel mito di Plutone e Persefone si menzionano le melagrane. Il frutto del melograno, simbolo di fertilità e abbondanza, è anche un simbolo del motto alchemico ”VITRIOL” (Visita Interioris Terrae Rectificandoque Invenies Occultum Lapidem).
A motivo del suo profondo significato simbolico, il frutto è raffigurato in molta iconografia religiosa ed esoterica ma anche in artisti come Dante Gabriele Rossetti. Famosa infatti è di questo pittore dell’ottocento la sua “Persefone” che tra le mani regge un melograno appena sbocconcellato, simbolo di amore e fedeltà coniugale. Proprio questo senso simbolico viene colto dalla nostra artista di Misilmeri, che nel frutto autunnale sbocconcellato vede la dedizione da parte dell’uomo al rapporto orale con il sesso della sua donna. Il “crivo” certo è un setaccio e serviva anche a trattenere nelle sue maglie l’oro dalle acque di un fiume. eat me“Le acque del fiume” hanno un significato erotico, esse sono infatti il liquido che secerne la vulva nella sua eccitazione e l’oro non è che la stessa secrezione vaginale bevuta dalla bocca dell’uomo. Questa simbologia non è soltanto erotica ma anche alchemica ed essa può purtroppo essere intesa solo dagli intenditori che nell’oro vedono appunto il ”VITRIOL” (Visita Interioris Terrae Rectificandoque Invenies Occultum Lapidem), che in termini profani e sessuali possiamo intendere come un cunnilungus, che tra tutte le carezze e i preliminari sessuali possibili rimane quello più intimo.
Piero Montana 



https://mariaritaorlando.wordpress.com/2019/01/04/eat-me-drink-me/