venerdì 24 ottobre 2014

ECHI



L'estate inoltrata
ha soffocato l'autunno.
Adesso tanto atteso
alfine è arrivato.
Avvolto in sudari di nebbie.
Ricaccia sin dentro le tane
bestie smarrite.
Ed io rivoltata come zolla
scavo ogni giorno un nuovo solco.
Nulla rimane
sulla nuda terra.
Talvolta un rantolo sussulta
gorgoglìo di esile rigagnolo.
Ma un fiume in piena
travolge i moti dell'animo.
Sconfitta squassata resto
silente.
Lontani gli echi
di mille primavere.















Maria Rita Orlando Paesaggio autunnale, olio su tela, 70 x 100
 Testo di Maria  Rita Orlando. All rights reserved-©. Opere pubblicate ai sensi della legge 22 aprile 1941 n. 633, capo V, sezione II, e sue modificazioni. Ne è vietata qualsiasi riproduzione totale o parziale, nonché qualsiasi utilizzazione, in qualunque forma, senza autorizzazione dell’Autore. La riproduzione, anche parziale, senza l’autorizzazione dell’Autore è punita con le sanzioni previste dagli art. 171 e 171-ter della suddetta legge.

sabato 11 ottobre 2014

J to parole

Liggivi tante vote j to parole
Pi mittirimilli 'ntesta.


Quanno mi veni 'a dibilizza
I talìo pi 'mpiccicalli na l'arma. 


Quanno chista cere
A tasto e ni suco u 'ntossico
Pi farìne miricinali 


[ Poi ] I lassso jre picchi' sunno malatia
Chi ammazza.







 Testo di Maria Rita Orlando. All rights reserved-©. Opere pubblicate ai sensi della legge 22 aprile 1941 n. 633, capo V, sezione II, e sue modificazioni. Ne è vietata qualsiasi riproduzione totale o parziale, nonché qualsiasi utilizzazione, in qualunque forma, senza autorizzazione dell’Autore. La riproduzione, anche parziale, senza l’autorizzazione dell’Autore è punita con le sanzioni previste dagli art. 171 e 171-ter della suddetta legge.

venerdì 10 ottobre 2014

Le tue parole




Leggo più volte le tue parole
per tenerle a mente 


Quando mi assale debolezza
le miro per fissarle nell'anima 


Quando questa cede
le assaporo e ne succhio il veleno
Per farne medicina 


Poi le lascio andare perché sono malattia
Che allontana dalla vita.






 Testo di Maria Rita Orlando. All rights reserved-©. Opere pubblicate ai sensi della legge 22 aprile 1941 n. 633, capo V, sezione II, e sue modificazioni. Ne è vietata qualsiasi riproduzione totale o parziale, nonché qualsiasi utilizzazione, in qualunque forma, senza autorizzazione dell’Autore. La riproduzione, anche parziale, senza l’autorizzazione dell’Autore è punita con le sanzioni previste dagli art. 171 e 171-ter della suddetta legge.



martedì 7 ottobre 2014

A cosa sto pensando?



A cosa sto pensando?
A chi si lascia andare e
a chi continua nonostante tutto.
A te occhi di ghiaccio che ridi.
A te diamantino ramarro che riluci.
A te sguardo stellato che vegli.
A me. Che sguardo avanti.
Vento in faccia e acqua alle spalle.





 Testo di Maria Rita Orlando. All rights reserved-©. Opere pubblicate ai sensi della legge 22 aprile 1941 n. 633, capo V, sezione II, e sue modificazioni. Ne è vietata qualsiasi riproduzione totale o parziale, nonché qualsiasi utilizzazione, in qualunque forma, senza autorizzazione dell’Autore. La riproduzione, anche parziale, senza l’autorizzazione dell’Autore è punita con le sanzioni previste dagli art. 171 e 171-ter della suddetta legge.



domenica 5 ottobre 2014

Nubi




Nubi disfatte avvolgono
Ricordo quando errante
Sorpresa ilare mi prese
Partorita da me stessa
Avanzavo ovattata nel buio
Notte fuori e luce in me
Adesso che alba
mi appartiene
Oscuro senso mi cinge.




Testo di Maria Rita Orlando. All rights reserved-©. Opere pubblicate ai sensi della legge 22 aprile 1941 n. 633, capo V, sezione II, e sue modificazioni. Ne è vietata qualsiasi riproduzione totale o parziale, nonché qualsiasi utilizzazione, in qualunque forma, senza autorizzazione dell’Autore. La riproduzione, anche parziale, senza l’autorizzazione dell’Autore è punita con le sanzioni previste dagli art. 171 e 171-ter della suddetta legge.