giovedì 19 giugno 2014

Dimmi



Dimmi la cifra delle vertebre
che percorri con solchi rapaci.

Di Ecate con occhi di brace
e mani trafitte da spine.

Dimmi di occhi gitani
e di litanie sospese.

Di invaso che tracima
e non porta ristoro.

Dimmi di profezie giunte
con miliardi di voci.

Dì lo sciabordio
di una riva lontana.

Dì con parole
e sorrisi acuminati.

Dimmi e [poi] dimentica[mi].
Perché nulla viandante rimane
alla fine del viaggio.


Ph Jaya Suberg (c).





Testo di Maria Rita Orlando. Foto di Jaya Suberg All rights reserved-©. Opere pubblicate ai sensi della legge 22 aprile 1941 n. 633, capo V, sezione II, e sue modificazioni. Ne è vietata qualsiasi riproduzione totale o parziale, nonché qualsiasi utilizzazione, in qualunque forma, senza autorizzazione dell’Autore. La riproduzione, anche parziale, senza l’autorizzazione dell’Autore è punita con le sanzioni previste dagli art. 171 e 171-ter della suddetta legge.







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