- Calipso... dov’è la mia anima?
Odisseo la
troverai viaggiando nei territori della tua essenza.
Talora una muliebre
presenza ti si accosterà, ma rifiuterai l'eternità di legame.
L'eterno è fisso e identico a sé stesso. Tu sei vento.
L'eterno è fisso e identico a sé stesso. Tu sei vento.
- Dimmi quanto mi vuoi bene?
Victor Nizovtse, 1965. |
Tanto Odisseo.
Ma tu appartieni al mare
- Mi vuoi bene o no?
Schiudo le
labbra.
Mi accosto.
Sento odore di notte e salsedine.
Ah... Si… No. Mi fa male danzare sull'orlo del precipizio, marinaio.
Rendi lievi momenti che non lo sono affatto, diletta incorporea presenza.
Mi accosto.
Sento odore di notte e salsedine.
Ah... Si… No. Mi fa male danzare sull'orlo del precipizio, marinaio.
Rendi lievi momenti che non lo sono affatto, diletta incorporea presenza.
Eppure
questa è altra storia.
Il
testo è di Maria Rita Orlando. All rights reserved-©. Opera pubblicata
ai sensi della legge 22 aprile 1941 n. 633, capo V, sezione II, e
sue modificazioni. Ne è vietata qualsiasi riproduzione totale o
parziale,
nonché qualsiasi utilizzazione, in qualunque forma, senza autorizzazione
dell’Autore. La riproduzione, anche parziale, senza l’autorizzazione
dell’Autore è punita con le sanzioni previste dagli art. 171 e 171-ter
della
suddetta legge.