[Silenzio]
C'è silenzio.
Comincia così una giornata di quelle che giri per casa inseguendo pensieri. Cercando di scorgere il futuro in una tazza di cereali.
[In realtà] non ti importa veramente. Preferisci la libertà a qualunque legame. Anche se non disdegni la presenza di qualcuno.
Quello che ti inebria è quel turbine che ti assorbe facendoti dimenticare di tutto, anche del cibo.
Ogni tanto ritorna la voglia di fumare, ma ne disprezzi l'odore, [sei un ossimoro vivente]. Anche adesso, dove sei, o dove vorresti andare, [non importa] perché è più il viaggio che la meta che ti riguarda.
Squilla il telefono e ti metti a ridere. Improvvisamente ti trovi nello studio con pennelli e colori, solo la musica a farti compagnia.
[Ti senti viva e non vuoi altro].
- E tu, credi di conoscerla? Sul serio?
Non le interessa.
- "Gli altri credano ciò che vogliono".
In fondo tutti interpretano un ruolo.
Dei brividi le scorrono lungo la schiena, ostinata ad andare in giro seminuda. Libera da costrizioni.
- Dovresti fare qualcosa.
- "Dovrei". [Più tardi].