Il Festival del Libro a Palermo torna all’Orto botanico, in Via Lincoln 2, dal 7 al 10 Giugno 2018.
Io sarò presente al Paride per il Reading "Sogni: lucidi e astrali", domenica 10 Giugno dalle ore 13:00 alle ore 14:30, dove leggerò le mie poesie. Vi aspetto!
A cura di Luigi Pio Carmina.
Presentato con Federica Favata.
Con la partecipazione de "La piccola accademia dei talenti"
Del chitarrista Salvo Capizzi
Del gruppo musicale "Abstracts"
Live painting a cura dell'artista Acnaz.
Una Marina di Libri è organizzata da Navarra Editore, Sellerio e dal Consorzio Centro Commerciale Naturale Piazza Marina&Dintorni.
Cucitor di canti, è il tema della IX edizione del festival dell’editoria indipendente, che si svolgerà da giovedì 7 a domenica 10 giugno 2018 all’Orto Botanico. Piero Melati, direttore artistico della manifestazione, ne spiega il senso e il contenuto.La scorsa edizione del festival è stata un successo: più di trentamila visitatori, novanta case editrici indipendenti da tutta Italia; più di duecento iniziative per tutte le età: presentazioni, reading, incontri con gli autori, laboratori artistico-creativi per bambini, letture animate, incontri professionali, dibattiti tematici, performance musicali, installazioni, esposizioni, proiezioni. Ma soprattutto tanti visi, sguardi e sorrisi nelle quattro giornate condivise nella splendida cornice di Palermo. E quest’anno? Molto, molto di più. Stiamo preparando un fitto calendario di presentazioni di autori italiani e stranieri, incontri e dibattiti tematici. Dal 7 al 10 giugno 2018, all'Orto botanico di Palermo, saranno con noi le migliori realtà d’Italia: 94 case editrici indipendenti di qualità, esperti del settore, critici e scrittori.
Il festival verrà inaugurato giovedì 7 giugno alle 18. La manifestazione termina ogni giorno alle 24, con chiusura dei cancelli e ultimo ingresso alle 23:30. Venerdì 8 giugno, la manifestazione chiuderà a pranzo dalle 14 alle 16:30; sabato 9 e domenica 10 giugno l'ingresso sarà continuato dalle 10 alle 24. L'ingresso al festival prevede il pagamento di un contributo all'Orto botanico che ci ospita; il biglietto giornaliero avrà un costo di 3€; il ridotto (12-18 anni, over 65, studenti Universitari muniti di Unipa card) avrà un costo di 2€. Il cumulativo, che prevede ingressi illimitati per le 4 giornate, costerà 6€.“Il tema della manifestazione di quest’anno è l’oralità, che abbiamo voluto coniugare nella formula Cucitor di canti. Come ci siamo arrivati? Partendo da un presupposto. In Italia si legge poco, la carta stampata è in crisi, il rito delle canoniche presentazioni dell’ultimo volume fresco di stampa sembra al tramonto, eppure i festival del libro registrano sempre una partecipazione di pubblico estremamente significativa. Come è possibile? Cosa c’è di nuovo e inaspettato nei festival che va in controtendenza? È forse l’incontro tra pubblico, autori ed editori, il contatto diretto, l’aggiramento dei social? È forse un ritorno alla comunicazione orale? Cucitor di canti è un verso del poeta lirico Pindaro. Il poeta, che trascorse molti anni in Sicilia, lo scrisse in riferimento alla figura del rapsodo, il cantore del mondo greco. Il rapsodo recitava a memoria l’epica di Omero direttamente a un pubblico. La sua opera è ritenuta collegabile al verbo cucire. Controfigura del rapsodo era l’aedo, personaggio quasi “sacro” e considerato profetico, il cui nome derivava dal verbo cantare. Sempre, in tutti questi casi, la trasmissione del sapere avveniva oralmente, senza un testo scritto, tramite un linguaggio semplice e attraverso una esibizione pubblica. L’Iliade e l’Odissea sono derivate da questa tradizione. Ma oggi è ancora possibile incontrare rapsodi, aedi, cantori? Sembrerebbe utopistico. Eppure lo strumento, che era la parola, è rimasto lo stesso. E il mezzo, che era il racconto, l’epica, le storie, in fondo non è mai cambiato. E dunque? Perché non provarci? Vorremmo rompere le formalità e catturare ancora quell’antica scintilla, che dall’oralità portò poi alla scrittura, perché da questi canti e cunti si possa ricucire una comunicazione autentica e una nuova trasmissione dei saperi. Lo faremo in un luogo magico come l’Orto Botanico di Palermo. Cucitor di canti è la volontà di ritornare alla cultura diretta e alla comunicazione orale, pur all’interno di un festival dedicato al libro scritto. Il paradosso è solo apparente, perché è proprio dall’oralità che è nato il testo scritto”.
Potranno accedere alla manifestazione senza pagare alcun contributo i bambini (da 0 a 12 anni), gli espositori presenti in fiera (che riceveranno un carnet di biglietti omaggio), relatori e autori, i membri dell'organizzazione. I giornalisti e i blogger potranno richiedere un accredito stampa.
Programma completo su: http://unamarinadilibri.it/La giornata inaugurale del 7 giugno, dalle 18 alle 24, sarà ad accesso libero.