Eccomi su Antisociale 2, un book-magazine, con la collaborazione di scrittori, poeti, fotografi ed illustratori da tutta Italia!
ANTISOCIALE ha il pregio [...] l’innata vocazione, a presentarsi
onestamente e senza compromessi nella maglia dove il sentire autentico
gioca il ruolo forse più entusiasmante; e gli scrittori in gioco e gli
artisti e gli autori tutti, si contaminano vicendevolmente di una
medesima passione a raccontarsi nelle forme della opposizione a un
sistema ancora troppo rigido e permeante (vorrei dire penetrante), prese
le dovute misure, e oppressivo, anestetico. Viene immediato dunque
trovarvi una parola opponente, scavata da una mano sinistra e sola,
polemica e corrosiva ma in grado d'attirare e costruire, da un garbuglio
livido, la sensazione netta del vivere. Lirica del dolore e del
rifiuto, del disappunto e dell’analisi, pietosa ma non pietistica, non
calata dall’alto e assolutamente scevra a qualsiasi autocompiacimento [...] C'è ancora il bisogno, forse, d'una
letteratura in grado di smuovere fili, rivelare inganni, educare. Qui,
c'è ancora il bisogno d'urlare un pensiero e incitare al dialogo, di
spegnere il televisore e coltivare affanni, magari controvento, o come
si dice, controcorrente.