L'estate
inoltrata
ha
soffocato l'autunno.
Adesso tanto atteso
alfine è arrivato.
Avvolto in sudari di nebbie.
Ricaccia sin dentro le tane
bestie smarrite.
Ed io rivoltata come zolla
scavo ogni giorno un nuovo solco.
Nulla rimane
sulla nuda terra.
Talvolta un rantolo sussulta
gorgoglìo di esile rigagnolo.
Ma un fiume in piena
travolge i moti dell'animo.
Sconfitta squassata resto
silente.
Lontani gli echi
di mille primavere.
alfine è arrivato.
Avvolto in sudari di nebbie.
Ricaccia sin dentro le tane
bestie smarrite.
Ed io rivoltata come zolla
scavo ogni giorno un nuovo solco.
Nulla rimane
sulla nuda terra.
Talvolta un rantolo sussulta
gorgoglìo di esile rigagnolo.
Ma un fiume in piena
travolge i moti dell'animo.
Sconfitta squassata resto
silente.
Lontani gli echi
di mille primavere.
Maria Rita Orlando Paesaggio autunnale, olio su tela, 70 x 100
Testo di Maria Rita Orlando. All rights reserved-©. Opere
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